I risultati di fine progetto hanno dimostrato che, una maggiore tolleranza e accettazione verso gli altri, un maggiore controllo degli istinti negativi, e una maggiore consapevolezza di sé si è incrementata fra gli studenti che hanno sperimentato questo metodo.
Più nello specifico un totale di 200 studenti (tra i 10 e i 18 anni) per scuola sono stati coinvolti nelle varie fasi del progetto ponendo particolare attenzione a istituzioni scolastiche con studenti provenienti da contesti svantaggiati o con background migratorio.
Di grande rilevanza è stato il sostegno dei genitori che sono stati conivolti attivamente nelle fasi di attuazione del progetto ma che soprattutto hanno cominciato insieme a docenti e alunni a praticare la Meditazione Trascendentale. Inoltre una grande quantità di istituti didattici hanno mostrato interesse ad implementare il programma.
Un altro aspetto importante su cui vogliamo porre particolare enfasi è stata la risposta degli studenti alla meditazione, i quali hanno riportato nelle loro verifiche di fine progetto come la pratica della Meditazione Trascendentale li abbia aiutati a sviluppare le proprie competenze sociali e a ridurre le proprie tendenze antisociali.
Molti altri risultati positivi sono stati segnalati a fine progetto dagli istituti didattici, dagli studenti e dai docenti durante la fase di follow-up, fra cui segnaliamo una diminuzione del bullismo e dell’uso della violenza, minori violazioni delle regole con un abbassamento del tasso delle sospensioni e delle espulsioni, un minor assenteismo e una riduzione degli abbandoni scolastici.
In conclusione, i risultati ottenuti dal progetto EUROPE con il “Momento di quiete” in classe hanno dimostrato che è possibile: prevenire la radicalizzazione creando un ambiente d’apprendimento più inclusivo e promuovendo la crescita nella società dei valori fondamentali della non-discriminazione, della tolleranza e della giustizia sociale, come base concreta per l’inclusione sociale e la prevenzione della violenza.